Acqua, risorse idriche, scarichi

Con la Legge 36/94 contenente “Disposizioni in materia di risorse idriche” agli articoli 8 e 9 viene sancito il principio generale che gli Enti Locali debbano organizzare il servizio idrico integrato nelle forme e nei modi di cui alla legge 142/90 e che tale servizio è costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, potabilizzazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di raccolta, collettamento e di depurazione delle acque reflue, da organizzarsi sulla base di ambiti territoriali ottimali.

La S.A.S.I. S.p.a. gestisce acquedotti, depurazione e fognature per i 92 Comuni della Provincia di Cheti ricompresi nel territorio dell’A.T.O. 6 Chietino. E’ il punto di riferimento di circa 150.000 utenti: dall’attivazione dei servizi fino alle emergenze guasti ed al pagamento delle bollette. L’azienda nasce a dicembre 2002; la costituzione della Società rientra nella più generale riorganizzazione del servizio idrico integrato nel territorio regionale Abruzzese prevista dalla Legge Regionale 2/97 in esecuzione della più generale Legge 36/94 di riferimento (legge Galli). La Società è stata costituita per la gestione del Servizio Idrico integrato, che include la captazione e la distribuzione dell’acqua potabile e le successive fasi di raccolta dei reflui, sia domestici che industriali, del loro trasporto attraverso le fognature agli impianti di depurazione per il trattamento prima della loro riconsegna all’ambiente naturale, secondo quanto previsto anche dalle stringenti disposizioni di legge e di quanto stabilito dall’Ambito Territoriale Ottimale n. 6 “CHIETINO”, Autorità di regolazione e controllo competente nel territorio gestito dalla S.A.S.I. S.p.a.
La Società per la gestione delle risorse idriche S.A.S.I. s.p.a., nasce dalla trasformazione del Consorzio Comprensoriale del Chietino per la gestione delle opere acquedottistiche, per la gestione del servizio idrico integrato, comprendente l’insieme dei servizi pubblici di ricerca, captazione, accumulo, adduzione e distribuzione d’acqua ad usi civili ed industriali, nonché i servizi di fognatura e di depurazione delle acque reflue ed il loro riutilizzo. La gestione del ciclo completo dell’acqua ovvero del servizio idrico consentirà di governare in modo razionale la risorsa idrica. La presente Carta dei servizi, è una dichiarazione degli impegni che il Gestore assume nei confronti degli Utenti a fronte dei parametri dei servizi forniti. È obiettivo del Gestore il continuo miglioramento degli standard previsti ovvero della qualità dei servizi gestiti. Questo documento è adottato in via sperimentale ed è soggetto a revisione, anche in relazione alle direttive in materia da parte dell’Associazione di categoria. Gli Utenti saranno portati a conoscenza delle successive revisioni tramite i mezzi di comunicazione.

Servizio Acquedotti S.a.s.i.

La fornitura idrica ai circa 300.000 abitanti dei 92 Comuni è realizzata attraverso un sistema di captazione, di condotte idriche principali (adduttrici), di serbatoi e di reti idriche interne comunali.
La qualità dell’acqua è tra le migliori in assoluto; un fitto programma di controlli ed analisi di laboratorio ne garantisce un monitoraggio continuo.

Cenni sul sistema di captazione ed adduzione egua

In particolare l’approvigionamento principale avviene tramite gli acquedotti gestiti dall’ex Consorzio e cioè:
Acquedotto del Verde; (FOSSACESIA)
Acquedotto dell’Avello;
Acquedotto di Capo Vallone;
Acquedotto di Atessa;
Acquedotto Acquevive (o di Taranta Peligna);
Acquedotto del Sinello.

Acquedotto del Verde
E’ il più importante acquedotto esistente all’interno dell’ A.T.O. n. 6; è alimentato dalle sorgenti del Verde nella Val Serviera nel comune di Fara San Martino, alle falde del massiccio della Maiella. Il gruppo sorgentizio è costituito da una serie di scaturigini che sgorgano ad una quota media di 415 m s.l.m.; l’opera di presa è costituita da gallerie e da pozzi.
Fondamentalmente l’acquedotto è costituito da un’adduttrice principale che va da Fara San Martino a Casoli, recentemente raddoppiata in alcuni tratti e, a partire dal partitore di Casoli, si divide in due grandi adduttrici, l’adduttrice Nord (che serve i comuni dell’area lancianese e ortonese), e l’adduttrice Est (che serve i comuni di tutta l’area vastese).

Servizio depurazione S.a.s.i.
Il trattamento dei reflui raccolti e trasportati dai sistemi fognari per il tramite degli impianti di depurazione completa la gestione del servizio idrico integrato. Costituisce l’anello finale della catena ed è soggetto ad una severa regolamentazione nonché a continue verifiche di controllo da parte delle competenti autorità.

Servizio Fognatura S.a.s.i.
E’ opinione ormai consolidata che un passo determinante verso migliori condizioni sanitarie e per l’eliminazione di malattie causate dalle precarie condizioni igieniche si ebbe solo nel recente passato quando gli scarichi delle abitazioni e delle industrie furono allontanati dai nuclei abitati e dalle aree di approvvigionamento dell’acqua.
La più recente sensibilità sviluppatasi in materia di tutela dell’ambiente ha fatto sì che le attenzioni doverosamente prestate all’uomo siano state estese anche al territorio, in un processo di continuo miglioramento della qualità della vita.
Il sistema fognario (collettori principali, condotte ed impianti di sollevamento connessi) che la SASI gestisce nei 92 Comuni del territorio dell’Ato 6 assolvono a questo compito determinante per la creazione ed il mantenimento di condizioni di salubrità delle aree abitate e dell’ambiente in generale.
Le condotte fognarie, il cui sviluppo complessivo è di circa 2.500 chilometri, trasportano verso gli impianti di trattamento finali milioni di metri cubi all’anno di scarichi domestici, industriali e, in virtù di sistemi di raccolta quasi dappertutto misti, acque di pioggia raccolte nelle caditoie in strade e piazzali.
Pure essendo agevolati dalla naturale pendenza del territorio che digrada dalle propaggini montane verso la pianura, sono presenti 130 impianti di sollevamento necessari a vincere gli inevitabili dislivelli o le modeste pendenze presenti in altrettanti punti del territorio.

La nostra acqua
L’Acqua è un bene indispensabile, abbondante, ma non inesauribile (meno dell’ 1% dell’acqua presente in natura può essere utilizzata) e va pertanto tutelato. Essa è una risorsa primaria destinata al consumo umano e, per essere definita potabile, deve rispondere a determinati requisiti di purezza e presentare caratteristiche qualitative stabilite dalle leggi vigenti. Il D.lgs. 31/2001 definisce le acque destinate al consumo umano nel seguente modo:
“Le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, siano esse fornite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterne, in bottiglie o in contenitori.”
Il D.lgs n°31/2001 e il D.lgs n°27/2002 impongono alle aziende erogatrici il rispetto di limiti di parametro, per far sì che l’acqua distribuita in rete sia salubre e pura, così da garantire la buona salute dei cittadini.
L’acqua può essere veicolo di trasmissione dei microrganismi patogeni, causa di importanti malattie infettive, pertanto è significativo un attento e rigoroso monitoraggio sanitario sia da parte del gestore del servizio idrico integrato, che effettua periodicamente controlli interni e sia da parte dell’ASL territorialmente competente, che sulla base di programmi elaborati secondo i criteri generali dettati dalla Regione esegue controlli esterni.
L’acqua, dalla sorgente al rubinetto, subisce un trattamento di disinfezione, con immissione in rete di ipoclorito di sodio (cloro) così da conservare le caratteristiche igieniche e di qualità su tutti i punti dell’acquedotto. I processi di disinfezione vengono disciplinati da decreti specifici che tutelano la salute del cittadino.
La S.A.S.I. Spa preleva la risorsa idropotabile direttamente dalle sorgenti naturali e da pozzi, appartenenti all’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) e la distribuisce a circa 161.000 utenti (280.000 abitanti serviti), attraverso una complessa rete di distribuzione ed in un anno solare si stima un volume idrico fatturato di oltre 18.000.000 m3.

Alle tariffe esposte deve essere sommata la componente di perequazione denominata UI1, introdotta dall’Autorità AEEGSI con delibera 6/2013/R/COM ed aggiornata con delibera 529/2013/R/COM, attualmente pari a 0,004 €/mc per ciascun servizio (idrico, fognatura e depurazione).

Link utili

HOMEPAGE

Numero verde pronto intervento – 800.99.51.01

Numero verde servizio clienti – 800.91.55.22

numero verse SASI –

Buone pratiche per un uso razionale dell’acqua potabile