Città del vino

Nata a Siena il 21 marzo 1987, l’Associazione nazionale Città del Vino opera per la valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche, culturali, storiche e turistiche dei territori del vino, sostenendoli nel loro sviluppo economico e sociale. Attualmente rappresenta una rete di circa 450 enti locali (Comuni, Province, Parchi, Comunità Montane, Strade del Vino) a vocazione vitivinicola, che insieme raggiungono una massa critica di oltre 4.000 alberghi, 1.500 aziende agrituristiche, migliaia tra ristoranti, enoteche e wine bar, e altrettante cantine e aziende vitivinicole produttrici di vini di qualità. Un universo che dal punto di vista qualitativo costituisce il 70% del vigneto Italia, il 15% dell’offerta turistico ricettiva, l’89% dei vini a denominazione di origine. In particolare, l’Associazione opera per: valorizzare e tutelare la vitivinicoltura di qualità, i vitigni autoctoni e antichi, l’architettura e le pratiche di coltivazione tradizionale, il paesaggio, i prodotti tipici locali, evitando il ricorso agli OGM; sensibilizzare e coinvolgere direttamente le persone alla cura, tutela e valorizzazione del territorio come patrimonio comune e bene culturale e identitario; promuovere la cultura del bere consapevole e moderato e di una corretta alimentazione, nonché l’etica dei consumi; dare un contributo sostanziale all’attuazione degli art. 5 e 6 della “Convenzione europea del paesaggio”.