L’Area Politiche Sociali svolge attività atte a garantire ed agevolare i rapporti tra i cittadini e l’Amministrazione.
Si occupa, inoltre dei seguenti servizi:
- coordinamento politico d’ambito per:
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- individuazione dei soggetti presenti sul territorio a diverso titolo coinvolti nella espressione dei bisogni e nel sistema di offerta dei servizi;
- prefigurare il ruolo di questi soggetti;
- predisposizioni di occasioni e strumenti di rappresentanza dei diversi soggetti, per consentire a tutti di esprimere il proprio contributo;
- Servizi Sociali: rapporti con le Associazioni, presenti nel territorio, monitoraggio dei bisogni degli utenti, gestione progetti a favore della persona, attività inerenti la concessione contributi economici, e attività varie.
- Raccordo istituzionale e tecnico con gli enti aderenti;
- Raccordo con il terzo settore;
- Gestione tecnica delle azioni di piano;
- Indirizzo tecnico per la Conferenza dei Sindaci della zona di gestione sociale n. 2;
- Coordinamento della gestione finanziaria del Piano sociale distrettuale;
- Progettazione e gestione di servizi o revisione delle azioni di piano in relazione a sopraggiunte, non preventivabili situazioni;
- Studio delle problematiche sociali del territorio;
Il Piano sociale distrettuale
Il Comune di Fossacesia è il Comune capofila del Piano Sociale distrettuale della zona di gestione sociale n. 2 ( i comuni appartenenti alla zona di gestione sociale n. 2 sono Fossacesia, Castel Frentano, Mozzagrogna, Frisa, Rocca San Giovanni Santa Maria Imbaro, San Vito Chietino e Treglio) appartenente all’ Ambito n. 11 Frentano con ECAD il Comune di Lanciano, che è lo strumento fondamentale per definire e costruire il sistema integrato di interventi e servizi sociali così come previsto dalla L. 328/2000 e dal Piano Sociale Regionale 2016/2018.
Il processo di costruzione e programmazione del Piano Sociale Distrettuale è partito dall’analisi del territorio. La stesura del profilo sociale, basandosi su un approccio partecipativo, è stata incardinata in un sistema che ha messo in relazione i vari soggetti operanti sul territorio, istituzionali e non, designati come componenti del Gruppo di Pianod’Ambito, che si sono posti l’obiettivo di sviluppare e qualificare i servizi sociali per renderli flessibili, omogenei ed adeguati ai bisogni della popolazione locale.