SOPRALLUOGO SUL TETTO DI SAN GIOVANNI IN VENERE DOVE SONO IN CORSO I LAVORI : NECESSARI ULTERIORI ED  URGENTI INTERVENTI PER SALVARE IL MONUMENTO

Saranno necessari ulteriori lavorazioni di somma urgenza all’esterno e all’interno dell’abbazia di San Giovanni in Venere in corrispondenza delle prime due campate che si trovano sulla facciata principale del Portale della Luna. I primi lavori sono iniziati grazie alla decisione del Prefetto di Chieti Giacomo Barbato. Questo è quanto emerso dal sopralluogo che ieri l’architetto Aldo Giorgio Pezzi, Funzionario responsabile Area Funzionale IV – Patrimonio architettonico della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo ha eseguito congiuntamente alla collega Eliseba de Leonardis, funzionario restauratore della Soprintendenza, dell’ing. Silvano Sgariglia, per il Comune di Fossacesia e dell’impresa F.lli Mammarella srl., assegnataria degli interventi predisposti dal Ministero dell’Interno, Direzione Centrale per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto. L’impresa in questi giorni ha avviato gli interventi di riparazione al tetto della chiesa, danneggiato in seguito alle infiltrazioni d’acqua piovana. La verifica ha permesso un più attento esame delle problematiche ed è risultato evidente che per la conservazione dell’abbazia sono indispensabili operazioni più incisive.

“I timori che nutrivamo hanno trovato conferma dall’esame dei tecnici – afferma il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Ringrazio il Prefetto di Chieti Barbato per aver dato seguito agli appelli che, come Amministrazione comunale, in più occasioni, abbiamo lanciato sullo stato di salute del monumento e per essersi adoperato affinché il FEC predisponesse i lavori. Ora abbiamo un quadro più preciso della situazione e siamo certi che si procederà presto per poter eseguire quanto indispensabile per mettere in sicurezza l’importante monumento nazionale e sono convinto che presto il Prefetto solleciterà il FEC per i finanziamenti urgenti indispensabili alle riparazioni”.

La presenza del cantiere inevitabilmente sarà prolungato e di questo sono stati informati i padri Passionisti, che dovranno tenerne conto per coordinare al meglio le attività religiose in calendario a San Giovanni in Venere con i lavori nel cantiere.